Dal progetto Por Fesr “Tra natura e cultura”, al piano strutturale e operativo, dalla manutenzione del verde cittadino, al decoro, dalla sponsorizzazione delle rotatorie all’edilizia residenziale pubblica. E grande attenzione alle periferie della città. Ecco gli obiettivi principali del Centrosinistra
Un intero capitolo del programma elettorale della candidata del Centrosinistra Valentina Vadi è dedicato al Governo e alla cura del territorio urbano che continuerà a rimanere una priorità.
Ne fa parte il progetto Por Fesr Rigenerazione Urbana “Tra natura e cultura”: quattro lotti di intervento attualmente in fase di progettazione, già finanziati con l’aggiudicazione di un bando europeo di 9,8 milioni di euro, e di cui è stato realizzato un percorso partecipativo, finanziato dalla Regione Toscana, nei mesi scorsi. Il Centro storico ne prevede 2 (Rigenerazione dei chiassi, e Palazzo Corboli come Palazzo della Memoria e completamento della nuova biblioteca), rigenerazione della Pineta e interventi sulla viabilità in Lungarno Don Minzoni (con la riduzione a tre delle carreggiate stradali e realizzazione di parcheggi dedicati), Senior housing (progetto di social housing destinato alla terza età in condizione di autosufficienza over 65 nell’edificio dell’ex asilo di via Milano). Le risorse per queste opere pubbliche sono già presenti grazie all’aggiudicazione del bando europeo.
Oltre al progetto di riqualificazione del centro storico in termini di funzionalità e abbellimento estetico, per il potenziamento dell’attrattività, la cura del territorio urbano riguarderà anche le periferie della città, soprattutto le periferie confinanti, “perché la qualità della vita e le opportunità – puntualizza la candidata sindaco Valentina Vadi – devono essere le medesime per chi vive nei quartieri periferici e in quelli del centro, in quelli residenziali e in quelli popolari con l’impegno, prioritario, a migliorare ancora la manutenzione, il decoro e la pulizia dell’ambiente urbano in ogni sua parte”.
Un passaggio fondamentale della prossima consiliatura sarà la chiusura del Piano strutturale ed operativo, attualmente in fase di redazione insieme al Comune di Cavriglia, “che mi impegno ad approvare entro un anno e che darà nuove opportunità di sviluppo alla nostra città”.
Le caratteristiche del Comune e la qualità del suo tessuto urbano, richiedono la prosecuzione e l’accentuazione, anche con i nuovi strumenti messi a disposizione delle leggi urbanistiche, delle politiche di recupero e di rifunzionalizzazione di aree ed edifici urbani, unite a un forte contenimento dell’uso di nuovo suolo, con ulteriori progetti di rigenerazione urbana che potranno trovare finanziamento sempre nei bandi regionali ed europei.
“Da questo punto di vista – continua Valentina Vadi – sarà posta attenzione, in linea con quanto fatto nei cinque anni passati, al recupero delle mura storiche lungo via papa Giovanni XXIII, alla rifunzionalizzazione dell’area dell’oratorio (aprendo un confronto con la parrocchia e con i residenti di Largo Vetrai) che comprenda anche una riqualificazione dei bagni pubblici, e il recupero del parco della Ciulla per renderlo fruibile a cittadini, visitatori e turisti.
Tra gli obiettivi che ci poniamo ci sarà anche l’aumento del numero di abitanti realizzato grazie alle nuove costruzioni immobiliari (Borgo Arnolfo – Porta San Giovanni, altri recuperi edilizi analoghi da fallimenti, e aree di nuovo insediamento previste dal nuovo piano strutturale) e all’attrazione esercitata dai servizi presenti in città (uffici pubblici, stazione ferroviaria, rete TPL ulteriormente ampliata con nuove fermate negli ultimi mesi)”.
Sarà inoltre attivato un confronto serrato con Regione e Arezzo Casa perché sia realizzato un programma straordinario di manutenzione ed adeguamento del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica, che costituisce un vanto e un valore aggiunto per San Giovanni. “Allo stato attuale – commenta la candidata del Centrosinistra – presenta una situazione di forte degrado. Sarà nostra cura disporre un attento monitoraggio e una valutazione della distribuzione equilibrata degli alloggi in relazione ai fenomeni di concentrazione abitativa in ogni zona di San Giovanni, soprattutto laddove si presentino situazioni di forte disagio sociale”.
L’impegno sulla manutenzione del verde cittadino – fortemente potenziata negli ultimi cinque anni – continuerà a prevedere programmi di potature delle alberature e relative piantumazioni con attenzione anche al guano degli uccelli, particolarmente dannoso nel centro storico, cercando di trovare soluzioni che siano rispettose anche dei protocolli ambientalisti.
“Ci sono zone della città – sottolinea Valentina Vadi – in cui vanno incrementati la pulizia e il decoro e dove le aree verdi e gli arredi urbani necessitano di maggiore manutenzione.
Per quanto riguarda i piccoli interventi relativi al decoro urbano e alla vivibilità della città continueremo a promuovere i patti di collaborazione con gruppi di cittadini e Associazioni per poter attuare azioni di decoro e pulizia come avvenuto nei cinque anni passati, grazie al Regolamento dei Beni Comuni.
Saranno favorite ulteriori collaborazioni con le associazioni di cittadini per l’individuazione di altri spazi verdi da migliorare e da ri-destinare all’utilizzo della collettività per trasmettere non solo il valore della tutela dell’ambiente, ma anche quello del rafforzamento del senso di comunità e del rispetto degli spazi pubblici. Le buone pratiche di cittadinanza attiva saranno supportate e sollecitate in ogni quartiere della città, continuando a sostenere quelle già in essere da alcuni anni”.
Come nella precedente consiliatura, sarà proseguita anche l’opera di sponsorizzazione delle rotatorie presenti nel territorio urbano che sono state riqualificate ed abbellite esteticamente grazie all’intervento di aziende private reso possibile a seguito dell’approvazione del regolamento delle sponsorizzazioni.
In relazione allo sportello del Suap infine, sarà favorito un processo di semplificazione delle procedure del settore edilizio e del commercio, con lo scopo di sviluppare un rapporto collaborativo con i professionisti e con le imprese, per avere tempi certi in relazione ai procedimenti e alle istruttorie amministrative.